come dice giustamente lui, almeno metà del problema origina tra le mutande dei maschi.

Oggi, ore 8:30  corsia di destra dedicata a chi – ma guarda un po’?! – deve svoltare a destra, occupata da tutti i furbi che anzichè ordinarsi in fila nella corsia corretta, guadagnano la pole position e con essa preziosi secondi per arrivare a destinazione.
Oh, che questi son tutti cardiochirurghi, un minuto può essere prezioso!
(ovviamente IO avrei dovuto girare a destra).

Poteva mancare dopo 2 minuti il genio che ti supera trafelato a warp 3 come avesse la nonna partoriente agli sgoccioli, e dopo quattrocento metri lo vedi che rallenta, accosta e parcheggia ?
(mah… ?! Boh… )

La seconda metà delle mie imprecazioni in scatola è dovuta a loro, e troppi ne hanno scritto a riguardo, quindi qui ne riportiamo solo un saggio: “L’impedita : La donna impedita è il più classico soggetto di “donna al volante pericolo costante”. La donna impedita è maledettamente impaurita dal mezzo, come se dentro la macchina ci fosse una sorta di anima ribelle, che potrebbe liberarsi in qualsiasi istante e fare si che la macchina si rivolti contro il pilota; segue quindi che a causa di questa paura vada a velocità estremamente basse, impieghi circa 15 minuti per effettuare una svolta o entrare in una rotatoria, e non usi assolutamente mai la retromarcia per fare una qualsiasi manovra, anche se di bassa difficoltà, senza aver almeno chiesto aiuto tutte le persone che ha visto nelle vicinanze.” (fonte: http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Automobilista)
Il caso della madre di famiglia che guida cucinando lo studiamo un’altra volta…

chiosa: io li odio tutti.